Il gioco è il modo più avvincente per imparare. Le capacità della nostra mente possono essere allenate e di conseguenza potenziate: memoria, logica, osservazione, capacità di risolvere i problemi, creatività necessitano di un esercizio continuo e costante, e i giochi sono uno strumento efficace per agire in tal senso. Sono divertenti e sfidanti, e proprio per questo non trovano barriere da parte dei bambini. Si può dire che sono gli attrezzi della nostra “palestra della mente”
https://www.editorialescienza.it/it/evento/imparare-giocando.htm
Quali sono gli obbiettivi di questa Parata Spettacolo?
Stare insieme, collaborare, cooperare, raccontare una storia, ascoltare, muoversi insieme.
Una parata è uno spettacolo in movimento che parte da un punto ben preciso di una strada ed ha una sua conclusione in una piazza della stessa città. E’ uno spettacolo diverso, divertente, chiassoso, di sicuro effetto scenico che racchiude in se: teatro, animazione, movimento, musica, ritmo, parola, scenografie, giochi, colore … E’ un grande momento di aggregazione! Nel nostro caso il protagonista assoluto è IL BAMBINO.
Finalità
Attraverso la creazione della parata si vuole lasciare nel bambino una traccia di lavoro: Cooperazione/ coordinazione, Lavoro di gruppo, Benessere fisico/ sociale
Obiettivi generali
Migliorare le competenze relazionali attraverso l’espressione corporea e gestione costruttiva dei propri stati d’animo.
Saper comprendere emozioni: sia quelle che danno gioia e serenità sia quelle che causano disagio, tensione e aggressività.
Obiettivi specifici e azioni sollecitate
Ampliamento del proprio vocabolario emotivo: riconoscere e nominare le emozioni, utilizzare in modo appropriato termini per descrivere il proprio stato d’animo, fare attenzione a come gli altri descrivono le proprie emozioni.
Consapevolezza emotiva: scoprire ed esprimere lo spazio interiore, comprendere il proprio dialogo interiore, distinguere l’emozione dal comportamento derivante, riconoscere le emozioni che possono diventare dannose e agire su di esse, distinguere tra i pensieri dannosi e i pensieri utili.
Decentramento: favorire la presa di coscienza della complessità delle azioni umane, assumere altri punti di vista, valorizzare la diversità sia a livello culturale che interpersonale, come risorsa.
Identità: aumento della consapevolezza della propria identità e del rispetto di quella dell’altro.
Bacino d’utenza previsto.
Le Scuole dell’Infanzia e Primarie del territorio Persicetano.
La storia:
C’era una volta… due piccoli esploratori che partirono per un viaggio su un pianeta misterioso. Con loro dei semi minuscoli. Arrivati sul pianeta roccioso e si sentirono sperduti. Il Cielo, l’Acqua e la Terra li videro, provarono tenerezza per loro e ne ebbero cura. I piccoli esploratori piantarono i minuscoli semi che diventarono così tanti bellissimi fiori, ognuno di loro diverso dagli altri.
Tutti insieme vissero in pace sul pianeta.
Personaggi ed interpreti.
Le scuole partecipanti vengono divise in: bande/ gruppi. Esempio:
- Due piccoli esploratori
- TERRA/ CIELO/ ACQUA/ SEMI
- FIORI:
- Ninfee
- Margherite
- Girasoli
- Fiordalisi
- Tulipani
- Gelsomini
- Tropicali
- La banda dei sassi: produttori di suoni.